La definizione “seconda generazione” in riferimento agli immigrati fu introdotta negli USA Stati Uniti d’America nei primi del Novecento, quando gli studi sulla migrazione dei popoli dall’europa verso l’americana iniziarono a prendere corpo.
L’espressione fu utilizzata dai ricercatori della Scuola di Chicago per catalogare «i nati dagli immigrati» stabilizzati permanentemente negli USA.
una casistica intermedia tra la prima generazione e della seconda generazione è una serie di sigle :
- G2,
- G1,75
- G1,5
- G1,25
Giovani figli di stranieri giunti in Italia tra 0-5, 6-12 e 13-17 anni.
A rigore la definizione di immigrato spetta solamente a chi ha personalmente vissuto l’esperienza della migrazione.